L’unione delle imprese dell’economia circolare (Fise Unicircular) vede oggi la nascita al proprio interno di un nuovo settore denominato destinato alle start-up che vogliono sviluppare idee e brevetti nell’ambito dell’economia circolare, e che va ad aggiungersi ai raggruppamenti già esistenti all’interno dell’associazione. Korec è tra le prime aziende aderenti.
«Con questo nuovo settore – commenta Andrea Fluttero, presidente di Fise Unicircular – intendiamo sostenere al meglio i bisogni e le necessità delle aziende virtuose e innovative del riciclo e dare un contributo sostanziale alla transizione verso un modello di economia circolare nel nostro Paese».
Korec sarà presente, il 4 giugno a Bruxelles, alla prima Conferenza internazionale sul riciclo chimico, organizzata dalla neonata associazione Chemical Recycling Europe (ChemRecEurope) con il supporto di Polymer Comply Europe (PCE), che si pone l’obiettivo di affrontare le sfide e gli ultimi sviluppi in questo campo, coinvolgendo rappresentanti dell’industria, della ricerca e le autorità a livello locale ed europeo.
Non potremo che sottolineare il ruolo cruciale del riciclo chimico dei materiali compositi termoindurenti che, a differenza dei termoplastici, non possono essere fusi e rimodellati e che, ad oggi, sono pressoché impossibili da recuperare, se non con qualche timido e modesto tentativo industriale di riciclo meccanico che, tuttavia, non può essere in grado di fornire risposte adeguate al raggiungimento degli obiettivi del programma UE sull’economia circolare.
Grande partecipazione alla European Chemical Recycling Conference da parte di aziende rilevanti come BASF, Coca-Cola, Dow Chemical, DuPont, Tecnimont, Henkel, Sabic. Di grande interesse gli interventi dei rappresentanti della Commissione Europea (tra cui anche il nostro connazionale Carlo Pettinelli, Director of Consumer, Environmental and Health Technologies), del ministro dell’Ambiente Olandese Arnoud Passenier, del Presidente Carlos Monreal (anche CEO di Plastics Energy) e tanti altri. Gli obiettivi fissati dalla Commissione Europea nella Plastics Strategy non sono raggiungibili senza ricorrere anche al riciclo chimico, poiché quello meccanico presenta dei limiti in termini sia di qualità, sia di costi. La strada è, dunque, quella di convertire materiali plastici e polimerici in monomeri, semilavorati o prodotti chimici di base a valore aggiunto, che possano essere reintrodotti nella catena di produzione ed essere riutilizzati al pari del vergine per la sintesi di nuove plastiche (oppure, in alternativa, convertiti in combustibile). Questa la posizione dei maggiori esperti e membri europei. Questa la vera sfida scientifica. Per la vetroresina, non vi è nessuna tecnologia in grado di ottenere e realizzare quanto raggiunto dal processo brevettato Korec, sia in termini di riciclabilità effettiva in economia circolare, che di sostenibilità ambientale e profittabilità.
Quanto è importante l’economia circolare per il rilancio dell’industria manifatturiera nel settore della camperistica? Ne parliamo con Simone De Santi, candidato Sindaco di Poggibonsi, uno dei comuni della Valdelsa dove si concentra l’80% della produzione nazionale di camper e caravan.
?Ringraziamo la Dottoressa Laura Saviano che ci ha spiegato come l'economia circolare possa essere il futuro per Poggibonsi. ♻️Tutto si può, quando c'è la volontà di fare. ?#SimoneDeSantiSindaco#InsiemeAVoi
Si dice che le grandi innovazioni avvengono nel momento in cui la gente non ha paura di fare qualcosa di diverso dal solito. E’ così che siamo partiti ed è così che vogliamo andare avanti, anche andando incontro al mercato, con competenza, professionalità e tenacia. Dopo aver prodotto un piccolo prototipo in vetroresina con resina riciclata Korec (una cassetta porta kit oculare) esibito anche durante l’evento Toscana Tech 2018, siamo felici di potervi comunicare che siamo pronti a realizzare, per una nota azienda produttrice di Camper presente sul mercato sin dagli anni ’60 e con rivenditori in gran parte d’Europa, il primo spoiler per caravan in vetroresina riciclata.
Il primo oggetto in assoluto al mondo in vetroresina riciclata realizzato con il processo Korec.
Un’ulteriore dimostrazione per il mercato che si avvicina.
Che fine faranno i nostri rifiuti? Solo due anni e tutte le discariche del nostro Paese saranno piene. È questo il quadro che viene dipinto dal nuovo rapporto ‘Per una Strategia regionale dei rifiuti’ lanciato da Assoambiente. La soluzione sembra essere solo una: l’economia circolare! Korec sarà presente al convegno sull’economia circolare che si terrà a Firenze il prossimo 14 giugno. Sarà un appuntamento importante quello alla tavola rotonda tra i principali stakeholders del settore per discutere dei temi spinosi che rendono difficoltosa la traduzione nel nostro Paese dei principi dell’economia circolare e per promuovere un confronto ad ampio spettro sui temi della sostenibilità ambientale e soprattutto della competitività delle imprese.
Con la presenza del moderatore Antonio Cianciullo (giornalista di La Repubblica), ascolteremo tra gli interventi:
Stefano Carnevali (amministratore delegato di Unieco Holding Ambiente)
Alessio Marco Ranaldo (presidente Confindustria Toscana)
Federica Fratoni (assessora all’Ambiente della Regione Toscana)
Roberto Sancinelli (presidente di Montello Spa).
Senza impianti non può esserci economia circolare. Questo è quanto ribadito al convegno sull’economia circolare tenutosi a Firenze, al quale Korec ha partecipato. Le criticità del sistema: ? Quadro normativo e regolatorio incerto e sovente contraddittorio ? Regolamentazione End of waste incompleta ? Blocco dei flussi verso Cina e India ? Discariche quasi piene (due anni di autonomia per il Nord, meno di un anno per il centro, zero per il Sud che versa già in situazione altamente critica) ? Ostilità diffusa dell’opinione pubblica verso gli impianti…anche di riciclo. Esportiamo ca. 3,1 milioni di tonnellate di rifiuti speciali: un fenomeno in aumento ed un’assurdità etica ed economica, oltre che non rispettosa dei principi comunitari! Ciò non fa altro che penalizzare l’Italia, anche e soprattutto economicamente, in considerazione della lievitazione dei prezzi di conferimento all’estero. Basti pensare già solo alla vetroresina (giusto per restare in tema Korec) il cui costo di smaltimento è schizzato da 130 €/ton a 500 €/ton per l’avvio ad incenerimento! Gli impianti per la gestione dei rifiuti sono, dunque, un asset infrastrutturale importante per la competitività del nostro sistema economico. Ed è una responsabilità anche e soprattutto delle rappresentanze pubbliche preposte che devono attivarsi per definire una strategia seria su scala nazionale che indirizzi tutto il sistema (privato e pubblico) nella stessa direzione. L’ assessore all’Ambiente della Regione Toscana, Federica Fratoni, è stata chiara nelle sue conclusioni: “l’economia circolare non è una mera politica ambientale ma una vera e propria politica industriale. O è un’opportunità conveniente o resta una nicchia del buon samaritano”. Noi di Korec ci siamo e siamo sulla strada giusta: eccellente riduzione dei prezzi di mercato sia per lo smaltimento (anche fino al 70% ‼) che per le materie riciclate (anche fino al 60% in meno ‼), funzionalità del prodotto, sostenibilità ambientale e profittabilità sono gli attuali punti di forza del processo, capaci di offrire al settore industriale della vetroresina un nuovo vantaggio competitivo sui mercati nazionali ed esteri. Dunque, andiamo avanti!
“Non è perché le cose sono difficili che non osiamo farle, è perché non osiamo farle che sono difficili” [Seneca].
Korec è tra i 40 progetti innovativi presentati alla seconda edizione del Toscana Tech tenutasi a Firenze il 19 e 20 novembre 2018, presso il Palazzo dei Congressi di Villa Vittoria. La manifestazione organizzata dalla Regione Toscana pone l’innovazione al centro del processo produttivo contemporaneo. Da anni la Regione investe in ricerca, competitività, aumento delle competenze, crescita professionale e aziendale, per sostenere e stimolare le imprese e i professionisti toscani a restare sempre in sintonia con le istanze del contesto globale di riferimento: un mondo che si muove velocemente dove cambiano i paradigmi produttivi consolidati per dare spazio a nuove prospettive e opportunità. In occasione della conferenza stampa di presentazione dell’evento, riservata a soli 5 progetti, l’AU di Korec Laura Saviano ha presentato, per la prima volta alla stampa, l’innovativo processo termochimico brevettato, di riciclo della vetroresina prodotta con resina poliestere insatura, mostrando anche alcuni campioni di vetroresina riciclata e di liquido e fibra ottenuti dal processo.
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